Situato qualche chilometro a Nord di Roma, a pochi passi dallo splendido lago di Vico, il borgo di Caprarola domina dalla sua posizione sopraelevata arroccata su uno sperone di tufo.
La storia del Borgo di Caprarola
Nonostante il borgo di Caprarola si trovi proprio nel mezzo della zona di dominazione Etrusca alla porte di Roma la sua storia è più recente. Le prime tracce nei libri di storia risalgono al 1100 quando alcune delle più importanti famiglie della nobiltà romana iniziarono a contendersi il dominio sulla zona.
Per un breve lasso di tempo, sul finire del XIII secolo il borgo di Caprarola fu in mano agli Orsini per passare infine sotto la giurisdizione del Papato attorno al 1450.
Il punto di svolta nella storia del Borgo è il 1534 quando il Cardinale Alessandro Farnese diventata Papa con il nome di Paolo III. Sarà proprio questa importante famiglia nobiliare romana a costruire qui il suo palazzo più rappresentativo, ancora oggi eccellenza turistica visitata da tutto il mondo.
Di Caprarola si tornerà a parlare in tempi ben più recenti: durante l’occupazione nazista in Italia una famiglia del Borgo, i Brunetti, fornirà nascondiglio e protezione ai Veneziano, famiglia ebrea romana in fuga dalla deportazione che troverà proprio a Caprarola un luogo sicuro fino alla Liberazione della penisola.
Il palazzo Farnese di Caprarola
Abbiamo visto come la nomina di Papa Paolo III rappresenti un punto di svolta nella vita del Borgo. E’ proprio in quegli anni che la famiglia Farnese decide infatti di ampliare la propria influenza costruendo una serie di edifici e residenze in tutto il Lazio.
E’ proprio a Caprarola che, nel 1559, inizia la costruzione di Palazzo Farnese che viene considerato ancora oggi uno dei più belli esempi di architettura manierista in Italia.
Il suo progetto venne affidato inizialmente a Antonio da Sangallo il Giovane ma la sua morte costrinse all’interruzione dei lavori. Fu il nipote del Sangallo, Alessandro, a riprendere in mano i progetto e a chiedere all’architetto Jacopo Barozzi da Vignola di continuare nella prosecuzione del progetto.
Il progetto originario venne modificato e perse molte delle strutture difensive lasciando spazio ad ampie terrazze che fecero del castello la residenza estiva prediletta del Cardinale Farnese. Vignola riuscì nell’intento di isolare il palazzo ponendolo su una posizione dominante ma allo stesso tempo, tramite una serie di scale appositamente posizionate, a collegarlo con il territorio circostante di cui diventò parte integrante.
Bellissimi anche gli Orti farnesiani, una serie di splendidi giardini rinascimentali adiacenti al palazzo e ad esso collegati tramite una serie di ponti.
Terminati i lavori furono, tra gli altri, i fratelli Zuccari a decorarne le sale con alcuni affreschi ispirati alle opere letterarie di Annibal Caro.
Palazzo Farnese nel cinema
Riconosciuto per la sua bellezza universale le sale e gli esterni del Palazzo Farnese di Caprarola sono stati utilzzati come location per alcuni film e serie televisivi tra cui “Il Padrino”, il più recente “Smetto quando voglio – Masterclass” ma anche molte scene della serie tv “I Medici”
Sempre più persone decidono di vivere nell’hinterland romano
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