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Cosa mangiare a Firenze

Che si tratti di piatti di alta cucina, street food, dolci o altri piatti della tradizione toscana, Firenze regalerà ai suoi turisti e cittadini una serie di piatti di incredibile valore, che meritano di essere consumati e che risultano essere in grado di donare tutto il valore, il gusto e la bontà di alimenti di grandissima importanza. Ovviamente, per scegliere cosa mangiare a Firenze bisogna essere in grado di riconoscere una tradizione culinaria che, nella maggior parte dei casi, differirà rispetto a quella di tante altre città. Per questo motivo, non resta che immergersi all’interno della tradizione della città fiorentina, scoprendo tutto ciò che si può mangiare a Firenze nel dettaglio.

Lampredotto

Non tutti coloro che sono abituati allo street food risultano essere pronti alla cucina fiorentina di questo stesso tipo, così come dimostra l’esistenza del lampredotto. Si tratta di un piatto particolarmente importante, ottenuto dalle interiora del bovino e realizzato su due fette di pane che accompagnano questo piatto succulento e permettono di conferirgli grande croccantezza e sapore. Insomma, chi vuole osare con la cucina fiorentina attraverso il suo street food, può iniziare con un piatto certamente non semplice, ma che non deluderà assolutamente le aspettative.

Ribollita

Se il proprio obiettivo è quello di sedere all’interno di un ristorante e gustare alcuni dei piatti più celebri della tradizione fiorentina, allora il mezzo per raggiungerlo è sicuramente la ribollita. Si tratta di una delle zuppe toscane più famose, ottenute dall’unione di fagioli cannellini e borlotti con tre ingredienti che possono dirsi particolarmente sacri a Firenze:  cavolo nero, verza e cappuccio. Insomma, non resta che provare il gusto e l’ebbrezza di un piatto meraviglioso, insito all’interno della cultura toscana.

Bistecca alla fiorentina

Si chiude con uno dei piatto più importanti di sempre all’interno della tradizione culinaria fiorentina e non solo: la celebre bistecca, spessa, alta, rigorosamente sangue e ricca di un gusto e di un sapore che raramente potrebbero essere ritrovati in qualsiasi altro tipo di piatto. Insomma, chi visita Firenze non può che approcciare al suo sacro alimento, per ritornare nella propria realtà culinaria completamente nuovo e pregno di una tradizione culinaria di importantissimo gusto.

Redazione

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